CentroMB Arcoveggio Vs Navile Basket

I giovanissimi del Navile a testa alta a casa del CMB Arcoveggio

Inizia il girone di ritorno e CMB Arcoveggio e Navile si ritrovano faccia a faccia dopo l’eserdio stagionale. Il Navile, senza Gnudi e Magni, si presenta alla sfida con l’obbiettivo di vincere e magari ribaltare la differenza canestri, sebbene in classifica il divario sia evidente. L’inizio del match è piuttosto equilibrato, nessuna delle due formazioni riesce a prevalere e Parlatore segna metà dei punti dei suoi nel quarto rispondendo ad un ottimo Cabras che segna sull’altro fonte. L’equilibrio prosegue anche nel quarto successivo, in cui la squadra di casa prova a limitare l’attacco in maglia rossa con una zona 2-3 che però non sortisce gli effetti desiderati, poiché il vantaggio difensivo non è concretizzato in fase offensiva e i giocatori in maglia bianca chiuderanno il quarto con solo 8 punti segnati. Il Navile arriva all’intervallo lungo con 5 punti di vantaggio e soprattutto una difesa che fin qui ha concesso soltanto 20 punti agli avversari. Ma si sa, il terzo periodo è la bestia nera dei giovani allenati da coach Rimondi, e come troppo spesso accade, il crollo non si fa attendere. Partenza sprint con 4 punti di Cannella prima del collasso totale che porta avanti la squadra di casa grazie ad un parziale di 15 punti che ribalta il punteggio e da la carica agli uomini in maglia bianca. Parlatore e Cerri non perdonano segnando complessivamente 11 punti totali e trascinando i compagni. Sul fronte ospite la serata no dei tiratori dalla lunga si fa sentire eccome, a fine partita sarà 1 su 15 dall’arco (peggior prestazione del campionato). Il divario fisico diventa poi decisivo negli ultimi 10’ in cui Ronchi fa di tutto per provare a riaprire il match, ma se da fuori non è giornata, i padroni di casa sono bravi a sfruttare la propria fisicità chiudendo l’area ed impedendo il gioco in post spalle a canestro. Una partita piuttosto equilibrata per 3 quarti, decisa ancora una volta nel III quarto. L’impressione è che il Navile stia crescendo pian piano, la speranza è che riesce a concretizzare quanto creato nei primi 2 quarti, magari grazie all’imminente recupero di Guizzardi e Fabbri.
GIANLUCA FERRARI