Pol. G.Masi Casalecchio Vs Navile Basket

Il cuore del Navile dura 32’, la Masi vince e va in semifinale

Finisce qui la stagione del Navile Basket, che senza due giocatori importantissimi come Martelli e Lazzari, oltre a diversi acciaccati, lotta per 32’ punto a punto con la Masi, prima di cedere di schianto e dare l’addio alla stagione.
Partita di immenso cuore dei biancorossi, che tengono testa ai padroni di casa della Masi, riescono a imporre per larga parte della partita il loro ritmo, poi cedono di schianto.
Cronaca: quintetto Navile con Matteo Castagna, Lorenzo Riccobaldi, il Capitano Luca Brini, Andrea Missoni e Pigi Ballardini, contrapposti a Castaldini, Bertacchini, Franchini, Galassi e il Capitano Truppi.
Si sente che è una gara3, la tensione si taglia con il coltello e i primi possessi regalano una miriade di errori.
Dopo oltre 3’ il punteggio è 2-2, con canestro di Truppi per la Masi e un 2/4 ai liberi firmato Ballardini e Missoni per il Navile.
Castagna sblocca il tabellone con una gran tripla, ma Castaldini replica allo stesso modo, subendo anche fallo e convertendo il libero, 6-5 Masi.
Ancora Castagna, diabolico, segna da 3 per il 6-8 Navile, Freddi pareggia con un 2/2 ai liberi e Ballanti si iscrive a referto con la tripla, 11-8.
Bertacchini prova ad allungare, ma un 2/2 di Bondi tiene il Navile a un possesso di distanza.
Sechi e Freddi mettono punti sul tabellone per la Masi, Gargioni e Castagna, con la terza tripla del quarto, tengono il Navile in piena linea di galleggiamento: 17-15 Masi al primo mini riposo dopo 10’.
Nel secondo quarto Piccari pareggia con un bel canestro in avvicinamento, ma Truppi segna e subisce fallo, ridando 3 lunghezze di vantaggio ai propri colori.
Sanmarchi in entrata fa 20-19, Masetti e Galassi mettono punti sul tabellone per la Masi sfruttando la miglior velocità in 1 contro 1.
Il Navile è pasticcione in attacco, perde palloni importanti, ma rimane aggrappato alla gara con i liberi di Missoni, il canestro di Di Pasquale e il tap in di Ballardini, che vale il 26-25 Masi.
Sul finire del quarto Freddi e Bertacchini, con 4 punti a testa, uniti a un canestro di Galassi, provano l’allungo per la Masi.
Il Navile fa 3/6 ai liberi con Di Pasquale, Tacconi e Piccari, per cui all’intervallo lungo la Masi conduce 35-28.
Nello spogliatoio i biancorossi si rendono conto che la partita è ancora assai giocabile e rientrano in campo convinti: Riccobaldi da 3 fa 35-31, Bertacchini dall’angolo 38-31, Castagna con due triple consecutive riduce fino a 38-37.
I biancorossi ora ci credono, Castaldini fa 1/2 ai liberi, 39-37, Ballardini pareggia a quota 39, Truppi dalla media realizza un bel jumper, 41-39.
Missoni recupera il rimbalzo in attacco, sbaglia, recupera ancora e segna, pareggiando a 41 e dando energia alla sua squadra: i biancorossi recuperano palla e Castagna serve Ballardini con una gran palla che il centro in maglia 33 converte: 41-43 Navile!
Franchini, Masetti e Neri ribaltano la situazione a favore della Masi, ma Brini trova un bel canestro da sotto, 47-45.
Tocca a Franchini ergersi a protagonista, con la tripla del 50-45, ma Gargioni replica in entrata, 50-47.
Un canestro di Neri e uno di Sanmarchi fissano il punteggio sul 52-49 per la Masi, con il quale si va all’ultimo intervallo.
Gli ultimi 10’ vedono la sfortuna accanirsi sul Navile, ancora: Ballardini rimedia un colpo al dito della mano, Riccobaldi un problema al ginocchio e Castagna i crampi.
Nonostante ciò il primo canestro, dopo 1’ di digiuno da ambo le parti, è di Sanmarchi, che porta il Navile ancora a -1, 52-51.
La benzina finisce qua, però: il pressing della Masi inizia a portare frutti, unitamente alla zona 2-3.
Ballanti segna il 54-51, il Navile perde un pallone sanguinoso e Bertacchini punisce da 3: 57-51 Masi.
È il colpo del ko, la lucidità in casa biancorossa finisce, mentre i padroni di casa trovano energia perché vedono il pericolo scampare.
Vengono persi palloni su palloni, Freddi realizza 10 punti consecutivi e a 1’ dal termine siamo 69-51.
Bondi e Brini, con orgoglio, riducono il punteggio sul 69-55: finisce qua, la Masi va giustamente avanti, il Navile merita ogni applauso.
Una stagione da neopromossa vissuta da protagonista, 19 vittorie in 27 partite totali, un terzo posto e i playoff conquistati davanti a società più esperte della categoria.
Rimane l’amaro in bocca per 2-3 scivoloni che potevano essere evitati, ma il congedo dev’essere di grande rispetto e apprezzamento per questo gruppo.